SAGA DELLA GUERRA GALATTICA:
Per poter diventare a tutti gli effetti un Cavaliere dello Zodiaco, il giovane Pegasus deve affrontare il gigante Cassios, allievo di Tisifone, nella finale di un torneo che sancirà il più degno a diventare uno dei guerrieri di Atena. Pegasus riesce a battere l'avversario con la sua tecnica più potente, il Fulmine di Pegasus. Il sommo Sacerdote proclama il ragazzo vincitore, donandogli in premio la sacra armatura di bronzo. Quella sera stessa Tisifone, per vendicare la sconfitta del suo protetto Cassios tende un agguato mortale per uccidere Pegasus...
Ha inizio la Guerra Galattica, il grande torneo organizzato dalla Fondazione presieduta da Lady Isabel, nipote di Alman di Thule. Lady Isabel è l'unica erede di Alman, succeduta nel comando nell'organizzazione della ricchissima Fondazione Grado. Durante i primi scontri Asher dell'Unicorno sconfigge Ban del Leone Minore, mentre Pegasus prevale su Gerki dell'Orsa. Pegasus ha in realtà accettato di prendere parte al torneo solo perché vuole ritrovare la sua cara sorella Patricia, scomparsa misteriosamente da qualche anno senza lasciare alcuna traccia. Lady Isabel infatti ha promesso che l'avrebbe cercata, ma questo solo nell'eventualità che Pegasus avesse partecipato alla Guerra Galattica...
Crystal, Cavaliere del Cigno, conquista la sua Armatura di Bronzo in Siberia, per poi raggiungere Nuova Luxor e partecipare alla Guerra Galattica. Il ragazzo però ha un triste passato: sua madre infatti è morta sei anni prima in un naufragio nel mare di Siberia, nella nave sulla quale era imbarcata. Da allora il Crystal si reca a pregare in questo luogo immerso tra i ghiacci eterni arrivando addirittura nelle profondità degli abissi, nelle gelide acque in cui la nave è sprofondata per portare fiori sul corpo della madre defunta. Dopo una breve, ma micidiale battaglia, Crystal vince contro Aspides dell'Hydra, grazie al suo potentissimo colpo chiamato Polvere di Diamanti tra gli applausi in delirio della folla...
Pegasus combatte contro Sirio il Dragone, il quale si dimostra molto abile e forte. Sirio ha ottenuto il suo titolo di Cavaliere allenandosi in Cina, sotto l'attenta guida del Maestro dei Cinque Picchi i cui addestramenti lo hanno reso talmente esperto da riuscire addirittura a mutare il corso di una cascata con un solo colpo. Pegasus è in seria difficoltà, ma poi si lancia contro Sirio e lo spinge a colpire il suo stesso scudo che va in frantumi. A questo punto il Dragone, non potendo più usare la sua arma difensiva, si spoglia dell'armatura di bronzo. Pegasus, anche se gravemente ferito, decide di continuare a combatte ugualmente privandosi anch'egli della sua armatura ormai danneggiata per proseguire lo scontro alla pari...
Pegasus e Sirio continuano il combattimento privi delle rispettive armature, nonostante il fatto che in questo modo corrano seri rischi per la loro stessa incolumità fisica. Alla fine Pegasus trova e colpisce il punto debole di Sirio, vincendo in tal modo l'incontro, ma portando il Dragone in punto di morte. Fiore Di Luna, la giovane che con la sua presenza ha accudito Sirio durante tutto il tempo dei suoi allenamenti in Cina, chiede allora a Pegasus di colpirlo nuovamente per riattivare il suo cuore. Il cavaliere sferra il pugno e riesce così a salvare la vita al Dragone, poco prima che il tatuaggio del Drago che egli porta inciso sulla schiena scompaia...
Andromeda affronta Asher l'Unicorno e la sua prodigiosa catena mette da subito in netta difficoltà Asher. Nel momento più critico della lotta appare Phoenix, il fratello di Andromeda, che tra lo stupore dei Cavalieri e di tutto il pubblico presente, fuoriesce in un bagliore di luce dall'interno dello scrigno dorato contenente la Sacra Armatura d'oro del Sagittario, premio per il vincitore della Guerra Galattica...
Phoenix incredibilmente attacca suo fratello Andromeda, ma viene fermato da Asher che sottovaluta la reazione del Cavaliere dell'Isola della Regina Nera. In aiuto giunge allora Black il Lupo, sconfitto con facilità da Phoenix tramite la sua micidiale tecnica mentale chiamata Fantasma Diabolico. Intanto la sacra Armatura d'oro viene rubata dai soldati neri di Phoenix che fuggono immediatamente dallo stadio, tra la sorpresa dei Cavalieri presenti e di tutta folla...
Pegasus, Sirio Andromeda e Cristal si scontrano al porto di Nuova Luxor contro quattro dei guerrieri neri di Phoenix, riuscendo a vincerli senza troppi problemi e a recuperare alcuni dei pezzi dell'Armatura d'oro appena trafugata. Poi Sirio parte per la Cina per riparare le armature del Dragone e di Pegasus, rimaste gravemente danneggiate durante il loro incontro al torneo. Intanto i Cavalieri dello Zodiaco non sanno di essere osservati di nascosto da una figura misteriosa...
SAGA DEI CAVALIERI NERI:
Mentre Sirio si trova ancora in viaggio verso i Cinque Picchi, Andromeda si reca nel bosco dove da piccoli lui e suo fratello si allenavano. Giunge però il cavaliere del Cigno Nero che mette in seria difficoltà Andromeda, salvato appena in tempo dall'intervento provvidenziale di Cristal. Pegasus, Cristal e Andromeda fanno così la conoscenza delle loro controparti oscure al servizio di Phoenix, i Cavalieri Neri: Pegasus Nero, Dragone Nero, Cigno Nero e Andromeda Nero...
Sirio è arrivato in Cina dal suo maestro, dal quale viene a sapere che per riparare le armature deve recarsi nell'impervia regione dello Jamir al cospetto del Grande Mur. Sirio riesce a raggiungere lo Jamir e su queste desolate montagne si scontra contro spettri di guerrieri morti in un lontano passato. Dopo averli sconfitti, giunge infine alla dimora del Grande Mur, dove incontra prima Kiki (il fratello minore del mistico), poi Mur in persona il quale però, per riparare le armature, richiede il sangue di un cavaliere; è questo l'unico elemento che può far sì che le sacre corazze ritornino intatte...
Lady Isabel e i Cavalieri rimasti a Nuova Luxor, ricevono una lettera di sfida da parte di Phoenix: se vogliono recuperare l'Armatura d'oro devono recarsi in un luogo desolato ed impervio situato ai piedi di una montagna, dove affronteranno i Cavalieri Neri. Pegasus, Andromeda e Cristal accettano la sfida e si recano sul posto. Pegasus viene raggiunto da Kiki che gli riporta l'armatura riparata dal Grande Mur grazie al sangue del Dragone, e con essa affronta Pegasus nero, che riesce facilmente a sconfiggere. Anche se vittorioso, a causa del Fulmine di Pegasus Nero, il ragazzo si ritrova però con il corpo pieno di ematomi, vittima di una indicibile sofferenza che gli fa perdere conoscenza e cade in un crepaccio. Nel frattempo in un'altra zona, Cristal affronta il Cigno Nero e riesce a sconfiggere la sua controparte; poi si appresta a combattere contro Phoenix...
Cristal viene sconfitto da Phoenix il quale, potendo conoscere alla perfezione le sue tecniche poichè prima di morire il Cigno Nero ha impresso le informazioni riguardanti il suo duello con Cristal nel diadema del suo elmo, sembra essere invincibile. Andromeda vede Pegasus svenuto nel crepaccio, ma nel tentativo di portarlo in salvo viene interrotto dall'attacco di Andromeda Nero il quale con la sua micidiale catena lo ferisce, impedendogli così di aiutare l'amico. Intanto anche Sirio è giunto in aiuto dei Cavalieri suoi compagni, nonostante le condizioni di salute ancora precarie, e inizia una dura battaglia con la sua controparte, il Dragone Nero...
Andromeda recupera Pegasus dal crepaccio in cui è precipitato, mentre Sirio combatte una dura battaglia contro il Dragone Nero, che riesce infine a sconfiggere rischiando però di morire dissanguato. Sirio salva quindi Pegasus dal micidiale effetto del Fulmine di Pegasus Nero colpendo le 13 stelle della sua costellazione situate sul corpo del Cavaliere, facendo in tal modo fuoriuscire il sangue infetto. In seguito i tre Cavalieri si recano insieme da Phoenix, dove Andromeda tenta di portare alla ragione il suo amato fratello...
Cristal, salvatosi miracolosamente dal colpo letale di Phoenix grazie al rosario donatogli in passato dalla madre, riesce a riflettere sullo stesso Phoenix il Fantasma Diabolico sfruttando una tecnica congelante simile a uno specchio. Tuttavia il Cavaliere della Fenice non sembra risentirne e, con la sua potentissima tecnica Ali della Fenice, mette al tappeto gli avversari, eccetto Pegasus che, dopo aver ricevuto in aiuto la catena di Andromeda, lo scudo del Dragone e il cosmo gelido di Cristal, è pronto alla lotta...
Phoenix, gravemente ferito, inizia a raccontare la terribile esperienza vissuta sull'Isola della Regina Nera, dove tra indicibili tormenti e durissimi allenamenti è riuscito a diventare Cavaliere della Fenice dopo aver eliminato in un ultimo duello mortale il suo maestro Guilty, che uccise barbaramente sua figlia Esmeralda, amata da Phoenix. Sul luogo dello scontro giunge poi l'enorme Docrates accompagnato da alcuni soldati; questi è un Servitore di Arles (l'attuale sommo Sacerdote del Grande Tempio di Atena), che attacca immediatamente i Cavalieri dello Zodiaco per rubare loro i pezzi dell'Armatura d'oro. Phoenix, pentito delle azioni malvagie commesse, sacrifica la propria vita per annientare Docrates, generando un'enorme valanga che travolge entrambi. Andromeda e gli altri Cavalieri piangono la morte di Phoenix, mentre nelle loro mani è rimasto solo l'elmo dell'Armatura Sacra...
SAGA DEI SERVITORI DI ARLES:
Docrates, sopravvissuto miracolosamente e con in mano otto dei nove pezzi dell'Armatura d'oro, si dirige verso Nuova Luxor per tentare di recuperare anche l'elmo. Qui il gigantesco guerriero affronta in una breve sfida i quattro Cavalieri dello Zodiaco, i quali, nonostante utilizzino le loro tecniche più potenti non riescono a sconfiggerlo. Infine Docrates rapisce Lady Isabel chiedendo come riscatto l'elmo dorato...
I Cavalieri affrontano Docrates all'interno del Palazzo dei Tornei dove si era svolta la Guerra Galattica. Il guerriero sembra invincibile grazie alla sua enorme stazza, ma con l'aiuto di Cristal, che congela le gambe di Docrates impedendone i movimenti mediante una particolare tecnica congelante il cui uso però è molto pericoloso per la sua stessa incolumità, Pegasus e Andromeda sconfiggono l'accanito avversario, salvando Lady Isabel. Tutto ciò accade mentre Sirio non giunge in tempo per impedire che alcuni soldati di Docrates si portino via i pezzi dell'Armatura d'oro...
Alcune navi della Fondazione Grado, mentre si trovano in viaggio nel Mar dei Caraibi, vengono attaccate da tre misteriosi guerrieri, Delfino, Medusa e Serpente di Mare. I Cavalieri dello Zodiaco si recano sul luogo del disastro nel tentativo di risolvere la situazione, ma a bordo di una grande petroliera si scontrano con i tre, che si fanno chiamare Cavalieri di Morgana, la regina degli inganni, la quale riesce con un'illusione a rubare anche l'elmo dell'Armatura sacra...
I quattro cavalieri, dopo essere stati rincuorati da Lady Isabel, si recano sull'isola dei Caraibi a forma di teschio dove Morgana fu confinata per i suoi crimini, per tentare di recuperare l'elmo d'oro. Dopo aver superato varie trappole mortali e aver sconfitto Delfino, Medusa e Serpente di Mare, alla fine Pegasus affronta Morgana all'interno del suo castello situato al centro dell'isola...
In Grecia il Maestro dei Ghiacci, colui che ha addestrato Cristal per molti anni, in visita al Grande Tempio, riceve l'ordine dal sommo Arles di uccidere il suo allievo. Il maestro rifiuta con sdegno e, dopo aver sconfitto con facilità numerosi soldati, viene colpito dalla tecnica mentale del Gran Sacerdote, con la quale egli piega la mente dell'uomo ai suoi ordini. Intanto Pegasus giunge anch'egli in Grecia per far visita alla sua maestra Castalia. Qui però incontra Tisifone, ancora decisa a vendicarsi di lui...
L'esercito del Grande Tempio utilizza come schiavi gli abitanti del villaggio di Cristal per costruire un'enorme Piramide di ghiaccio, che dovrebbe diventare il simbolo del potere di Arles esteso sino a quei luoghi remoti. Cristal intanto è riuscito a sfuggire dall'attacco del suo maestro che incredibilmente voleva ucciderlo e si reca alla piramide, sconfigge i soldati e libera tutte le persone imprigionate. Giunge anche il Maestro dei ghiacci con il quale inizia un nuovo duro scontro a suon di tecniche congelanti. Intanto anche Pegasus giunge in soccorso dell'amico e lo informa che la mente del suo maestro è controllata tramite il potere mentale di Arles...
Gigars, il primo ministro di Arles, invia il Cavaliere della Fiamma ad uccidere Lady Isabel per recuperare l'elmo della Sacra Armatura. Andromeda per difendere Lady Isabel affronta il nemico, che lo mette in grossa difficoltà con le sue tecniche infuocate. Per sua fortuna in aiuto giunge il fratello Phoenix, risorto dalle ceneri come la leggendaria Fenice, il quale elimina l'avversario con la sua tecnica micidiale del Fantasma Diabolico...
SAGA DEI CAVALIERI D'ARGENTO:
Phaeton, sostituto di Gigars a capo dell'esercito oscuro di Arles, invia a Nuova Luxor Eris della Lucertola, uno dei formidabili Cavalieri d'Argento. Insieme ad Eris c'è anche Castalia, la quale si rivela essere il Cavaliere d'argento dell'Aquila; i due incontrano Pegasus sulla spiaggia, e la ragazza, temendo per la vita del suo amato allievo, lo colpisce al cuore provocandone una morte simulata. Credendo di essere riuscita in tal modo ad ingannare Eris, Castalia lascia la spiaggia, ma il Cavaliere della Lucertola si avvede dell'inganno...
Le tecniche di Eris sono potenti: possiede una difesa in grado di bloccare i colpi di Pegasus con estrema facilità, mentre il suo attacco è micidiale. Pegasus è in serio pericolo, ma proprio nel momento di massima difficoltà, trova il modo di superare la difesa dell'avversario creando una nuova potente tecnica, la Cometa Lucente. Alla fine riesce a sconfiggere Eris, inconsapevole del fatto che altri due Cavalieri d'Argento gli stanno dando la caccia: Asterione dei Cani da Caccia e Moses della Balena. I due, tornati sulla spiaggia insieme a Castalia trovano il cadavere di Eris; grazie al suo potere di leggere nella mente, Asterione comprende il tradimento di Castalia, che viene ferita gravemente da Moses, legata ad una croce ed usata come esca per attirare Pegasus...
Dopo essersi scontrato con Moses ed averlo ucciso, Pegasus affronta anche Asterione, il quale leggendo nella sua mente anticipa ogni sua mossa. In aiuto di Pegasus giunge però Castalia che intanto è stata liberata da Kiki, ed elimina Asterione. Poi si allontana, non prima però d'aver lasciato un messaggio a Pegasus rimasto svenuto sulla spiaggia. Cristal giunge sul luogo dove Pegasus è privo di sensi, e lo rianima. Scorgono il messaggio di Castalia che recita: "Pegasus proteggi Atena". Poco dopo, riunitisi all'interno del Palazzo dei Tornei, Milock racconta ai Cavalieri dello Zodiaco la storia del Cavaliere d'Oro Micene di Sagitter, che, 16 anni prima, a costo della stessa vita salvò Lady Isabel ancora infante dall'ira di Arles che bramava di ucciderla, poichè ella altri non è che la reincarnazione della Dea Atena. Un altro Cavaliere d'Argento, Babel del Centauro, attacca quindi Lady Isabel e i suoi protetti, finchè non giungono in volo tre misteriosi Cavalieri...
I tre Cavalieri d'Acciaio Lear, Shadir e Benam, aiutano i Cavalieri di Bronzo, spegnendo con la tecnica dell'Uragano d'Acciaio l'incendio divampato nell'ex Palazzo dei Tornei. Cristal intanto riesce a sconfiggere Babel, il quale prima di morire, viene perdonato dalla dea Atena per i crimini commessi in nome di Arles. Al Grande Tempio, Phaeton dà ordine a Tisifone, che si rivela essere il Cavaliere d'Argento dell'Ofiuco, di eliminare Pegasus e i suoi compagni. Per portare a compimento la difficile impresa, Tisifone richiede allora il supporto di un altro potente Cavaliere d'Argento, Argor di Perseo, che possiede il potere pietrificante dello Scudo della Gorgone...
Pegasus, Andromeda e Sirio arrivano in Grecia per una missione esplorativa, ma il loro aereo subisce un'avaria precipitando su un'isola deserta del mar Egeo. L'incidente è stato causato dal potere mentale di Virnam, un guerriero sotto il comando diretto di Tisifone. Su quest'isola, Pegasus affronta Tisifone, e, dopo un difficile duello la sconfigge. Sirio intanto affronta Virnam, mentre Andromeda si trova di fronte Argor che lo trasforma in pietra grazie allo Scudo della Medusa, il quale reca scolpito il volto della Gorgone che pietrifica all'istante chiunque lo guardi direttamente. Pegasus si lancia in aiuto dell'amico ma anch'egli viene pietrificato...
Grazie allo Scudo del Dragone, Sirio è in grado di proteggersi dal potere dello scudo della Medusa di Argor. Non è comunque in grado di attaccare, poiché una minima mossa falsa potrebbe costargli cara. Argor ne approfitta colpendo Sirio ripetutamente, riuscendo addirittura a pietrificargli un braccio. In suo aiuto giungono i tre Cavalieri d'Acciaio, sconfitti poco dopo uno dopo l'altro. Sirio è allora costretto ad accecarsi con le proprie mani, nel tentativo di salvare se stesso e i suoi amici. In questo modo, il potere distruttivo dello scudo della Medusa non potrà più aver effetto su di lui...
Sirio viene sottoposto ad un delicato intervento chirurgico agli occhi, ma rimane completamente cieco. Insieme a Fiore Di Luna ritorna ai Cinque Picchi, in Cina. Quella stessa sera Phoenix decide di abbandonare il gruppo per seguire strade solitarie, mentre un altro Cavaliere d'Argento giunge a Nuova Luxor: Damian del Corvo. Egli è stato incaricato da Phaeton di rapire Lady Isabel per portarla al Grande Tempio, sfruttando come arma uno stormo di corvi al suo comando. Pegasus, Cristal e Andromeda corrono in aiuto della fanciulla nel tentativo di salvarla...
Pegasus e Lady Isabel sono sopravvissuti alla caduta, ma il ragazzo si è rotto un braccio ed è svenuto. Intanto anche Tisifone (che ancora vuole vendicarsi della sconfitta subìta da Pegasus) raggiunge il campo di battaglia e dopo essersi scontrata duramente con Andromeda e Cristal, alla fine viene sconfitta. Damian cerca nuovamente di rapire Lady Isabel, ma questa volta dalla fanciulla si erge un cosmo formidabile che calma i corvi, mentre Damian precipita in un crepaccio. All'improvviso però giungono altri due Cavalieri d'Argento, Agape dell'Auriga e Vesta di Cerbero...
Andromeda e Cristal si scontrano con i Cavalieri d'Argento appena giunti, ma nel duello precipitano nel burrone. Agape e Vesta tentano quindi di catturare Lady Isabel, ma in provvidenziale soccorso giunge Phoenix, che blocca con facilità le tecniche dei due fratelli, riuscendo ad uccidere Agape. Intanto Cristal e Andromeda riescono a risalire dal crepaccio in cui erano caduti, e Andromeda ingaggia un combattimento contro Vesta, sconfiggendolo...
Phoenix ritorna sull'Isola della Regina Nera nell'Oceano Pacifico per portare dei fiori dove è sepolta la sua amata Esmeralda. Qui Jango, ex-braccio destro di un malavitoso di Nuova Luxor, si è impossessato dell'isola diventando leader dei Cavalieri decaduti e decide di affrontare il ragazzo, facendosi aiutare da Phoenix Nero. Il Cavaliere della Fenice è in seria difficoltà ma, grazie all'arrivo sull'isola di Pegasus, Cristal e Andromeda il pericolo è sventato. Arles nel frattempo fa eruttare con il suo cosmo il vulcano situato al centro dell'isola...
Sirio, ritornato con Fiore Di Luna ai Cinque Picchi dove risiede il suo maestro, continua gli allenamenti accudito servizievolmente dalla ragazza : la sua speranza è di poter col tempo recuperare la vista, ma deve innanzitutto ritrovare fiducia in se stesso. Intanto Demetrios, ex compagno di addestramento di Sirio cacciato perché ritenuto inadatto a diventare Cavaliere a causa della sua indole violenta e poco remissiva, decide di vendicarsi di lui affrontandolo in un duello all'ultimo sangue...
Sirio, nonostante la cecità e la preoccupazione di Fiore Di Luna che non vuole vederlo combattere, decide di sfidare Demetrios. I due si incontrano presso il fiume della grande cascata, lo scontro è violento ma alla fine Sirio riesce a ritrovare lo spirito di Cavaliere, e, con un potente Colpo Segreto del Drago Nascente, riesce a vincere l'avversario. Demetrios muore tra le braccia di Sirio: il Dragone promette sulla tomba del guerriero di ritornare il Cavaliere che era un tempo...
Kiki riferisce a Pegasus che sulla cima di una montagna dello Jamir è presente una sorgente in grado di guarire tutte le malattie e che potrebbe ridare la vista a Sirio. I due partono così in direzione del monte, e Pegasus si appresta a scalarne la vetta nonostante questo sia un luogo sacro proibito e mai violato prima; Kiki, in attesa di Pegasus ai piedi della montagna, viene però attaccato da Aracne della Tarantola, un Cavaliere d'Argento inviato dal Arles per contrastare l'impresa. Intanto a Nuova Luxor, poiché l'elmo dell'Armatura d'oro è misteriosamente scomparso, Lady Isabel invia Shadir nello Jamir per avvertire Pegasus...
In Grecia, anche i pezzi dell'Armatura d'oro in possesso di Arles sono svaniti nel nulla. Il Gran Sacerdote, preoccupato e deluso dalle diverse sconfitte subite da tutti i suoi sicari, chiama Scorpio, uno dei 12 potenti Cavalieri d'oro, ordinandogli di eliminare i cinque Cavalieri traditori del Grande Tempio. Ioria del Leone però s'intromette e chiede che la missione venga affidata a lui; questo per riparare al crimine del fratello Micene, che tutti credono l'attentatore della vita di Atena...
A Nuova Luxor, Tisifone si reca nuovamente da Pegasus per ucciderlo: il Cavaliere però non vuole più combattere contro la ragazza. In realtà si scopre che Tisifone nel profondo del suo cuore lo ama. Giunge però all'improvviso Ioria, deciso ad uccidere Pegasus, ma Tisifone s'intromette, e, per proteggere Pegasus viene colpita al suo posto. Ioria, commosso nel profondo del suo cuore dal gesto di generosità di Tisifone, salva con i suoi poteri curativi la ragazza e decide di andarsene, risparmiando entrambi, ma proprio in quel momento giungono tre Cavalieri d'Argento: Argetti di Eracle, Dedalus della Mosca e Orione del Cane Maggiore. In difesa di Pegasus riappare però l'Armatura d'oro del Sagittario, che si dispone sul corpo del ragazzo...
Dopo aver eliminato i tre Cavalieri d'Argento con un potente lampo di luce proveniente dal suo corpo, Pegasus affronta nuovamente Ioria che vuole togliergli l'Armatura di Sagittar appartenuta al fratello Micene. Nel bel mezzo della battaglia giunge Lady Isabel che racconta a Ioria la verità su Micene, quando, a costo della sua vita, la salvò ancora infante dalla furia omicida di Arles poichè egli la temeva quale legittima reincarnazione della dea Atena. Ioria chiede allora una prova alla ragazza: subire in pieno la sua tecnica mortale, perchè se è veramente Atena certamente non ne subirà alcun danno. Lady Isabel accetta, ma il colpo viene bloccato da Pegasus guidato dallo spirito di Micene che per mezzo dell'Armatura d'oro fa comprendere a Ioria che il vero traditore è Arles. Ioria giura quindi fedeltà a Lady Isabel e decide di far ritorno in Grecia per fare giustizia...
Ai Cinque Picchi, Sirio beve l'acqua della vita consegnatagli da Kiki, ma non sembra avere alcun effetto su di lui. Intanto nei pressi della grande cascata giunge Cancer, il Cavaliere d'oro del Cancro, intenzionato a convincere l'anziano maestro di Sirio a tornare al Grande Tempio. Qui si scopre che il Maestro dei Cinque Picchi altri non è che il Cavaliere d'oro della Bilancia. Sirio, per difendere il proprio maestro, non esita a combattere contro Cancer, ma il Cavaliere d'oro si dimostra subito di gran lunga superiore. In soccorso giunge dunque un altro Cavaliere d'oro, il Grande Mur dell'Ariete...
SAGA DEI CAVALIERI D'ORO:
Lady Isabel insieme a Pegasus, Cristal e Andromeda, si appresta a partire per il Grande Tempio ad incontrare Arles di persona. La mattina della partenza Andromeda, lungo la strada che conduce all'aeroporto, incontra Nemes del Camaleonte, sua compagna di addestramento sull'Isola di Andromeda. La sacerdotessa guerriero gli racconta che Scorpio è giunto sull'isola uccidendo il loro maestro Albione, Cavaliere d'Argento di Cefeo, con l'accusa di tradimento. Preoccupata per Andromeda, Nemes vuole impedire che egli si rechi a sfidare Arles. Nel mentre giungono anche Reda e Salzius, altri due guerrieri ex-compagni di addestramento di Nemes e Andromeda: Arles ha promesso loro di aver salva la vita se uccideranno almeno uno dei Cavalieri dello Zodiaco considerati traditori...
Portata Nemes in un luogo sicuro, Andromeda si riunisce a Lady Isabel e agli altri Cavalieri, e partono in direzione del Grande Tempio. Giunti in Grecia incontrano Sirio il quale, nonostante sia ancora cieco, si riunisce a loro, ed insieme incontrano una guida mascherata con un cappuccio che li conduce ai piedi di un monte dove, in cima ad una grande scalinata in pietra si trova un Tempio: la guida gli riferisce che si tratta della prima casa dello zodiaco, quella dell'Ariete. Inoltre gli spiega che per giungere dal Grande Sacerdote in cima al Santuario, dovranno superare tutte e 12 le Case corrispondenti alle costellazioni zodiacali, ognuna delle quali protetta dal Cavaliere d'Oro suo legittimo custode. La guida incappucciata svela poi la sua identità: è il Cavaliere d'Argento Betelgeuse della Freccia, che attacca i cavalieri con la sua tecnica illusoria e trafigge Atena al petto lasciandola tramortita sul terreno...
Per poter salvare Lady Isabel dalla freccia d'oro di Betelgeuse, i Cavalieri dello Zodiaco devono recarsi da Arles (essendo lui l'unico che può estrarre la freccia) superando le dodici case entro dodici ore; lasciata Lady Isabel ai piedi del monte, i quattro entrano di corsa nella prima casa, dove incontrano il Grande Mur che si offre di restaurare le armature di bronzo, ma per far ciò impiegherà un'ora. I Cavalieri sapendo che le loro armature sono importantissime per il buon esito della missione, accettano. Poi prima di lasciar proseguire i Cavalieri alla volta della seconda casa, Mur spiega loro che per poter combattere alla pari con i Cavalieri d'oro dovranno acquisire il Settimo Senso (la vera essenza del cosmo), di cui i Cavalieri d'oro hanno già perfetta padronanza e grazie al quale possiedono un potere di molto superiore a quello di tutti gli altri Cavalieri...
La prima ora è terminata e i quattro Cavalieri di Bronzo affrontano il Cavaliere del Toro, custode della seconda casa. Questi si dimostra un avversario fortissimo e, con i suoi colpi scagliati alla velocità della luce, sconfigge facilmente Sirio, Cristal e Andromeda che cadono svenuti al suolo. Solo Pegasus ha la forza di resistere e rimane ancora in piedi, ed inizia così con l'avversario un duello estenuante che lo porta quasi alla morte...
Dopo aver acquisito per pochi secondi il Settimo Senso e battuto il Cavaliere del Toro che decide di lasciargli passare indenne la seconda casa da lui custodita, Pegasus giunge alle porte della casa di Gemini ma inspiegabilmente, una volta oltrepassata la soglia, si ritrova di nuovo all'ingresso. Intanto Sirio, Cristal e Andromeda lo raggiungono ma, anche loro vengono a ritrovarsi al punto di partenza. La Casa dei Gemelli si rivela essere un vero e proprio labirinto ed improvvisamente agli occhi dei Cavalieri appaiono due edifici identici. I Cavalieri decidono quindi di dividersi in due coppie: Pegasus e Sirio entrano nella casa a sinistra, Cristal e Andromeda in quella di destra...
La Casa dei Gemelli si dimostra essere un labirinto delle illusioni, generato dallo stesso Gemini. Sirio essendo cieco però non ne è sopraffatto e conduce Pegasus all'uscita. Intanto Andromeda e Cristal si trovano di fronte quello che sembra essere il Cavaliere d'oro dei Gemelli e lo attaccano prontamente, ma ogni colpo viene respinto e rispedito al mittente, mentre la Catena di Andromeda non sembra avvertire la presenza di nessun essere vivente. Gemini all'improvviso li attacca con la sua Dimensione Oscura, dalla quale Andromeda si salva grazie alla sua pronta difesa, ma Cristal ne viene invece risucchiato...
È Arles che con il suo maestoso cosmo controlla il fantasma del Cavaliere di Gemini e tutte le forme illusorie presenti all'interno della terza casa. Andromeda si trova in difficoltà, ma è proprio nel momento di maggior pericolo che in suo aiuto giunge il cosmo di Phoenix, il quale ostacola Arles con i suoi poteri mentali, pur trovandosi fisicamente nella lontana "Isola del Riposo" (situata nell'Egeo) dove sta cercando di rafforzare la sua armatura all'interno del vulcano attivo. Grazie all'aiuto del fratello, Andromeda ha la possibilità di uscire dal labirinto, ma preferisce rimanere per sconfiggere in maniera definitiva il fantasma del nemico, sperando che ciò possa far ritornare Cristal dal luogo scuro in cui è precipitato. Le illusioni ed il fantasma di Gemini appaiono nuovamente pochi attimi dopo, ma Andromeda grazie alla sua catena che attraversa le dimensioni arriva ad interrompere il contatto di Arles con la terza casa sciogliendo in tal modo ogni illusione...
Cristal il Cigno, inghiottito dalla Dimensione Oscura evocata dal Cavaliere di Gemini, si risveglia nella settima casa della Bilancia al cospetto del Cavaliere d'oro di Acquarius, insegnante del Maestro dei Ghiacci, sceso per mostrare a Cristal come egli possa acquisire il settimo senso in modo da eguagliare i Cavalieri d'oro in combattimento. Cristal non riesce però a liberarsi dei tristi ricordi del suo passato, legati al ricordo della madre morta tragicamente, che gli impediscono di espandere il proprio cosmo. Acquarius decide allora di porre termine alle sofferenze del suo allievo rinchiudendone il corpo all'interno di una teca di ghiaccio eterno da lui stesso creata...
Pegasus e Sirio entrano nella casa del Cancro, un luogo terribile il cui interno è ricoperto dalle teste di numerosi nemici morti. Pegasus oltrepassa la casa mentre Sirio rimane da solo ad affrontare il Cavaliere di Cancer che schernisce il Dragone bloccando con facilità i suoi attacchi e poi con la tecnica degli Strati di Spirito, spedisce la sua anima nella bocca dell'Ade, anticamera del regno dei morti. Il Cavaliere del Dragone riesce a tornare indietro grazie all'aiuto di Atena, ma Cancer lo colpisce rispedendolo nuovamente alle soglie dell'aldilà...
All'ingresso dell'Ade prosegue lo scontro tra l'anima di Sirio e Cancer, in un continuo capovolgimento di fronti. Cancer riesce a metterlo alle strette e sta per gettarlo definitivamente negli Inferi, ma le preghiere accorate di Fiore Di Luna, che dinnanzi alla cascata dei Cinque Picchi sta pregando per il suo amato, superano le dimensioni e bloccano Cancer: infastidito da ciò, la getta nella cascata usando i suoi poteri mentali. Sirio, furioso per ciò che è accaduto alla sua cara amica, attacca Cancer; l'ira di Sirio è travolgente e non dà scampo all'avversario...
Il Cavaliere di Cancer sta per infliggere a Sirio il colpo di grazia, quando l'Armatura d'oro del Cancro (per volere di Atena) abbandona il suo corpo lasciandolo privo di ogni difesa. A questo punto Sirio, acquisendo il settimo senso, evita la tecnica d'attacco dello spietato nemico e lo colpisce con il Colpo Segreto del Drago Nascente: la sua anima torna nel mondo dei vivi e si accorge di aver riacquistato la vista. Giunge poi un messaggio telepatico da parte del Maestro dei Cinque Picchi che rassicura Sirio: Fiore Di Luna è salva...
Giunto alla Casa del Leone, Pegasus viene attaccato dal suo custode Ioria. Il ragazzo non riesce a spiegarsi perché Ioria, che a Nuova Luxor aveva giurato fedeltà a Lady Isabel, lo stia attaccando senza pietà. Intanto Castalia cerca di raggiungere le Dodici Case, ma viene aggredita da alcuni soldati di cui però si sbarazza facilmente, ma contro Danes (un uomo gigantesco dotato d'una forza immane, il quale doveva diventare Cavaliere ma che a causa della sua indole violenta gli è stato negato il sacro titolo) si trova in netto svantaggio. Intanto Pegasus, percependo il cosmo della sua maestra in difficoltà, brucia ed amplia notevolmente il suo cosmo e riesce ad oltrepassare la fitta rete degli attacchi di Ioria, colpendolo con un calcio in pieno viso...
Ioria continua a colpire diverse volte Pegasus con le sue tecniche esplosive alla velocità della luce, ferendolo e spezzandogli una gamba. Intanto Tisifone viene a conoscenza del fatto che Ioria è sotto il controllo mentale di Arles. La sacerdotessa guerriero vorrebbe correre subito in soccorso del suo amato Pegasus, ma Cassios, preoccupato per lei, la ferma colpendola e facendole perdere i sensi; poi si appresta a raggiungere le Dodici Case per prestare soccorso a Pegasus, al posto di Tisifone...
Ioria sta per colpire Pegasus con il suo attacco finale, quando giunge Cassios. Con un nobile gesto Cassios sacrifica la propria vita per salvare Pegasus, poichè solo la vista di un nemico esanime ai suoi piedi potrà risvegliare Ioria dal controllo mentale di Arles. L'uomo spiega di averlo fatto per salvare la sua amata Tisifone, anche se sapeva ch'ella amava soltanto Pegasus; il Cavaliere di bronzo, infuriato, espande il suo cosmo sino al settimo senso, e con rabbia attacca e colpisce il Cavaliere d'oro del Leone...
Alla quinta casa giungono anche Sirio e Andromeda e Ioria, estremamente dispiaciuto per aver ucciso Cassios, con i suoi poteri guarisce la gamba rotta di Pegasus e lascia passare i tre Cavalieri avvertendoli di fare molta attenzione a Virgo, il Cavaliere d'oro della sesta Casa, un avversario pericolosissimo. Intanto sull'Isola del Riposo, nei pressi di un vulcano attivo, una ragazzina viene malmenata da un gruppo di soldati del Grande Tempio che cercano Phoenix, il quale appare in volo e porta in salvo la giovane, ma all'improvviso ecco apparire due Cavalieri d'Argento, Pavone e Loto, i discepoli di Virgo...
Mentre Pegasus, Sirio e Andromeda si dirigono alla sesta casa, Phoenix è impegnato in un duro scontro con Pavone e Loto ai piedi di un vulcano, sull'Isola del Riposo. Il corpo del Cavaliere è inspiegabilmente paralizzato, mentre i suoi avversari lo colpiscono ripetutamente indisturbati. Si scopre che è Virgo che utilizza i propri poteri per indebolire Phoenix. Proprio nel momento più critico Lady Isabel con il suo cosmo annulla il potere che Virgo sta usando su Phoenix, in tal modo egli può finalmente combattere usando le sue forze al massimo, e con un potente attacco sconfigge Pavone e Loto per poi apprestarsi a raggiungere anche lui il Grande Tempio...
Pegasus, Sirio e Andromeda sono entrati nella sesta casa ed ingaggiano battaglia contro Virgo, denominato "l'Uomo più vicino ad Atena". La sua superiorità è del tutto evidente, riesce a bloccare senza problemi gli attacchi dei tre e poi li sconfigge con un solo colpo, usando la tecnica chiamata Abbandono dell'Oriente. Ma poco prima che Virgo possa infliggere il colpo decisivo, ecco arrivare Phoenix in aiuto. Il Cavaliere d'oro mette subito in seria difficoltà anche Phoenix, poi con la sua tecnica chiamata Volta di Minosse lo scaglia attraverso i Sei Mondi di Ade, non lasciandogli scampo.
Phoenix riesce a salvarsi dal colpo infertogli da Virgo e lancia a sua volta il Fantasma Diabolico, ma non ha alcun effetto sul Cavaliere d'oro, anzi la tecnica si ritorce contro Phoenix stesso, facendogli rivivere un incubo del suo passato; dopodiché utilizza nuovamente la Volta di Minosse, con cui apre un varco verso i Sei Mondi di Ade in cui scaglia il Cavaliere. Anche stavolta Phoenix riesce a scamparla ed attacca a ripetizione con le Ali della Fenice, ma anche questa tecnica si rivela inefficace su Virgo che, ormai stanco dello scontro, apre gli occhi e sfodera la sua arma più potente, il Sacro Virgo con cui priva l'avversario dell'uso dei cinque sensi...
Andromeda, Pegasus e Sirio riprendono conoscenza e cercano di aiutare Phoenix, ma all'improvviso il suo corpo emana delle potenti onde luminose che si propagano per tutta la Casa. Virgo allora capisce che la potente energia che l'avversario sta utilizzando proviene dal suo sesto senso, quindi provvede ad annientare anche quest'ultimo. Tutto sembra perduto per il Cavaliere della Fenice, ma d'incanto ecco una grande colonna di luce proveniente dal cielo penetrare nella sesta Casa ed avvolgere Virgo, bloccandolo. Questa luce è generata dallo stesso Phoenix, che sta sfruttando il Settimo Senso appena acquisito. Phoenix saluta suo fratello Andromeda e gli altri Cavalieri espandendo il proprio cosmo sino ad esplodere insieme a Virgo in un potente lampo di luce...
I nostri protagonisti giungono alla Settima Casa della Bilancia dove ritrovano Cristal chiuso nel feretro di ghiaccio eterno creato da Aquarius. All'improvviso appare l'Armatura d'oro della Bilancia, appartenuta al Maestro dei Cinque Picchi, che concede a Sirio di usare una delle dodici Sacre Armi d'oro di cui l'Armatura è composta. Il Dragone sceglie la spada, con cui spezza in due la bara di ghiaccio liberando l'amico. Il Cavaliere del Cigno ha però il corpo completamente congelato ed è in fin di vita, perciò Andromeda chiede ai due compagni di proseguire e di lasciare Cristal alle sue cure...
Andromeda, rimasto solo assieme a Cristal, brucia il suo cosmo stringendosi al corpo congelato del Cavaliere del Cigno, riscaldandolo sino a farlo rinvenire, tutto ciò anche a costo di mettere a repentaglio la sua stessa sicurezza. Sirio e Pegasus intanto, entrati nella Casa dello Scorpione, intuiscono che Andromeda sta rischiando la vita per salvare l'amico e preoccupati vorrebbero tornare indietro, ma il Cavaliere d'oro di Scorpio li blocca costringendoli a combattere. Muovendosi alla velocità della luce, il Cavaliere evita senza problemi gli attacchi degli avversari, li immobilizza entrambi con la sua tecnica Onde di Scorpio, per poi colpirli col suo attacco della Cuspide Scarlatta. Pegasus e Sirio sono in difficoltà, ma all'improvviso ecco giungere Cristal con Andromeda in braccio, svenuto...
Cristal blocca Scorpio utilizzando gli Anelli del Cigno, al fine di permettere a Pegasus e Sirio di proseguire verso la Casa di Sagittar con Andromeda ancora svenuto. Nel frattempo Mur e Kiki, che si trovano ancora alla prima casa a protezione di Atena, vengono raggiunti da Mylock (il servitore di Lady Isabel) e dai restanti cinque Cavalieri di Bronzo, che milady aveva rispedito dai loro maestri per allenarsi dopo le sconfitte della Guerra Galattica. Scorpio e Cristal si affrontano con un continuo scambio di colpi, ma quello in netto vantaggio è il Cavaliere d'oro che ha inflitto al Cavaliere del Cigno già diverse Cuspidi Scarlatte facendogli perdere una gran quantità di sangue...
Scorpio infligge a Cristal ben 14 Cuspidi Scarlatte; ora manca solo l'ultima puntura dello scorpione, quella che prende il nome di Antares, subita la quale, sarà la fine. Scorpio però vuole dare al Cavaliere del Cigno un'opportunità di aver salva la vita, dicendogli che se abbandonerà le Dodici Case lo grazierà. Cristal però non accetta, e la Cuspide di Antares va a segno, ma stavolta anche Scorpio è colpito da un attacco congelante. Il Cavaliere del Cigno per un attimo ha acquisito il settimo senso ed è riuscito in tal modo a colpire l'avversario, che però grazie all'Armatura d'oro si è salvato. Stupito dalla tenacia del giovane, Scorpio lo salva, bloccando l'effetto fatale della Cuspide Scarlatta e permettendogli di proseguire...
Mentre Pegasus, Sirio ed Andromeda (ancora svenuto) si dirigono alla nona casa, in mano a Lady Isabel priva di sensi Mylock pone il suo Scettro di Nike, il quale emana un raggio di luce che colpisce il cielo, e poco dopo appare volando l'Armatura d'oro del Sagittario. In tutto il Santuario si leva uno strano ed inquietante eco che proviene dalle Dodici Armature d'oro: è "l'Eufonia", che si attiva quando tutte le armature si riuniscono in presenza di Atena. Arles è preoccupato per ciò che sta accadendo, mentre Pegasus e compagni entrano nella nona casa al cui centro trovano l'Armatura di Sagittar, che all'improvviso scaglia contro Pegasus la sua freccia d'oro...
La freccia d'oro non colpisce Pegasus ma si conficca in un muro, il quale crolla aprendo un passaggio. Andromeda intanto riprende conoscenza e presto giunge anche Cristal, e tutti insieme decidono di entrare nel passaggio per superare anche la nona casa. I quattro si ritrovano nei sotterranei della Casa del Sagittario costituita da caverne molto ampie, e, dopo aver superato alcune frane e un'inondazione causata da un fiume sotterraneo, giungono in un'altra stanza dove trovano nuovamente l'armatura del Sagittario. I pericoli corsi si rivelano essere delle prove alle quali lo spirito di Micene ha voluto sottoporre i quattro Cavalieri...
Pegasus e gli altri giungono alla Casa del Capricorno, al cui centro trovano una statua che rappresenta Atena mentre consegna la sacra spada di Excalibur ad un Cavaliere. I quattro amici proseguono ed escono dalla decima casa, ma quando si apprestano a salire la lunga scalinata che conduce all'undicesima, un potente raggio di luce crea una grande e profonda voragine nel terreno. Appare Capricorn il Cavaliere d'oro custode della decima Casa, che non ha attaccato i Cavalieri all'interno poiché non voleva oltraggiare con il loro sangue l'immagine di Atena. Sirio decide di combattere da solo contro il Cavaliere d'oro, in questo modo permette agli altri tre di proseguire. Capricorn è il Cavaliere possessore dei poteri della sacra spada Excalibur che risiede nel suo braccio destro; con essa ferisce l'avversario più volte, ed addirittura rompe completamente sia lo Scudo che l'Armatura del Dragone lasciandolo così senza difese...
Capricorn colpisce il Dragone al cuore con Excalibur, che per un soffio non tocca l'organo vitale. Sirio ne approfitta per rompere il braccio destro del Cavaliere d'oro dove risiede la sacra spada, ma Capricorn la possiede anche in quello sinistro, e con essa si appresta a sferrargli il colpo di grazia. Sirio allora come ultima possibilità, decide di usare la Pienezza del Dragone, una tecnica potentissima ma fatale anche per chi la utilizza; il suo maestro, Doko di Libra, gli proibì categoricamente di utilizzarla, ma Sirio è ormai allo stremo ed insieme al Cavaliere d'oro viene proiettato ad enorme velocità nello spazio profondo. Capricorn percepisce però il cosmo di Lady Isabel e comprende che lei è Atena, decidendo di rendere salva la vita al suo valoroso avversario...
Scossi dal sacrificio di Sirio, Pegasus e gli altri sono comunque costretti a proseguire e giunti alla Casa dell'Acquario incontrano il suo custode. Cristal rimane solo ad affrontare l'insegnante del suo maestro, mentre gli altri due si dirigono verso l'ultima Casa dello Zodiaco; il Cavaliere del Cigno vuole dimostrare ad Aquarius che si è molto rafforzato, nonostante i sentimenti e i ricordi che ancora gli attanagliano il cuore, ma Aquarius blocca facilmente i suoi colpi per poi rinchiuderlo nuovamente nel sarcofago di ghiaccio eterno. Tutto sembra perduto, quando all'improvviso Cristal brucia il suo cosmo sino al settimo senso ed incredibilmente rompe da solo la prigione in cui è stato rinchiuso. Aquarius si accorge che un coprispalle della sua Armatura d'oro è congelato, e ciò è possibile solo allo zero assoluto. Cristal non solo ha acquisito il cosmo dei Cavalieri d'oro come Aquarius voleva, ma i suoi colpi hanno dunque raggiunto la temperatura dello zero assoluto. I due si affrontano nuovamente e l'armatura del Cigno viene distrutta nello scontro. Gli attacchi congelanti lanciati contemporaneamente da entrambi si scontrano e tutto all'interno dell'undicesima Casa diviene ghiaccio. Aquarius ha raggiunto il suo obiettivo, quello di rendere Cristal un guerriero migliore...
Arles, sconvolto per la morte di Aquarius, confida ancora nel potere dell'ultimo Cavaliere d'oro rimasto, Fish, che protegge la Casa dei Pesci. Qui sono appena giunti Pegasus e Andromeda: quest'ultimo chiede all'amico di proseguire per lasciarlo combattere da solo e poco dopo ecco Fish apparire. Pegasus nota l'inquietante bellezza del cavaliere, ma si lancia verso le stanze di Arles, lasciando il nemico al compagno; si trova quindi di fronte alla lunga scalinata che conduce in cima al Grande Tempio ma è ricoperta da migliaia di rose rosse. Pegasus senza esitare decide di percorrerla, ma mentre avanza perde conoscenza: le rose appartengono a Fish ed hanno un arcano potere venefico...
Fish spiega che le rose rosse da lui create fanno spegnere dolcemente la vita, e proprio queste rose sono state la vera causa della morte di Albione, maestro di Andromeda. Anche Andromeda cade velocemente vittima del veleno delle rose di sublime bellezza, ma poi si riprende con sommo stupore di Fish. La lotta è aperta e dopo uno scambio di attacchi fra i due Andromeda colpisce Fish nonostante questi fosse diventato invisibile, quando all'improvviso la sua catena viene bloccata da una rosa nera...
Fish usa contro Andromeda le rose nere che distruggono sia la catena che l'Armatura. Intanto l'undicesima ora termina e Andromeda, ricordando i periodi dell'addestramento con il maestro Albione, decide alla fine di usare la sua arma finale. Acquisendo il settimo senso da sfoggio della Nebulosa di Andromeda con cui spazza via le micidiali rose nere e paralizza Fish con un potentissimo vento simile ad una tempesta. Il Cavaliere d'oro a questo punto decide di usare la rosa bianca la quale una volta lanciata si conficca nel cuore dell'avversario succhiandone il sangue sino a condurlo a morte certa. Andromeda vorrebbe evitare lo scontro finale e cerca di far ragionare Fish, ma il Cavaliere d'oro vuole portare a termine il suo compito, cioè proteggere ad ogni costo la dodicesima Casa. La rosa bianca viene lanciata e si conficca nel petto di Andromeda, il quale subito dopo scaglia la Nebulosa di Andromeda, che, sotto forma di una potente tempesta uccide Fish. Poco dopo anche Andromeda cade al suolo, la rosa bianca gli sta succhiando tutto il sangue, ed il Cavaliere è in fin di vita...
Pegasus giace privo di conoscenza sulla scalinata che conduce al Grande Tempio: il veleno delle rose di Fish non dà scampo, ma in suo aiuto arriva Castalia che gli pone sul volto la sua maschera, impedendogli di respirare il profumo venefico. Il Cavaliere si dirige dunque da Arles nella sala principale, però stranamente l'uomo che si trova di fronte sembra disposto ad aiutarlo. Arles gli spiega che l'unico modo per salvare Lady Isabel è arrivare fino alla statua di Atena situata dietro il Grande Tempio e portare alla fanciulla ferita il sacro scudo dorato. Improvvisamente Arles cambia aspetto, e, come se il male si fosse di colpo impadronito di lui, attacca Pegasus con ferocia. Nel frattempo Castalia sulla scalinata incontra Tisifone corsa in loro aiuto, e le dice che era venuta a conoscenza di un segreto, cioè che Arles 13 anni prima aveva ucciso il legittimo Gran Sacerdote e poi ne aveva preso il posto. Arles altri non è che Gemini, il Cavaliere d'oro della terza casa, il quale possiede una doppia personalità, una buona ed una malvagia (come se due uomini del tutto diversi vivessero all'interno dello stesso corpo). La parte malvagia di Gemini da allora si è sostituita al vero Sacerdote per poter acquisire il potere su tutto il Grande Tempio...
Gemini toglie uno dopo l'altro i cinque sensi a Pegasus, distruggendo l'Armatura all'avversario. Intanto, alla prima casa, Mur riceve una richiesta telepatica di soccorso da parte di Virgo, che desidera ritornare al Grande Tempio insieme a Phoenix, poichè l'esplosione alla sesta casa aveva scagliato i due in un'altra dimensione. Virgo risveglia Phoenix rigenerando l'Armatura della Fenice (precedentemente distrutta durante la loro battaglia) e gli ordina di andare ad aiutare Pegasus dato che il tempo sta ormai per scadere: anche lui ora sa che loro sono dalla parte della giustizia. Intanto Pegasus si trascina, allo stremo delle forze, davanti alla statua di Atena e, sollevando lo scudo della dea, inizia ad emanare una luce splendente che colpisce Lady Isabel e fa scomparire la freccia d'oro di Betelgeuse appena un secondo prima che la dodicesima ora giunga al termine...
Lady Isabel comincia a risalire le Dodici Case, i Cavalieri d'oro superstiti le giurano fedeltà e la seguono per sconfiggere definitivamente Gemini; poi Atena usa i suoi poteri curativi per aiutare Sirio, Cristal e Andromeda che giacevano in fin di vita. Gemini, dopo aver colpito diverse volte Pegasus e Phoenix, sta per uccidere i suoi avversari ma viene fermato proprio da Lady Isabel che è appena giunta insieme agli altri in cima al Grande Tempio. I cinque Cavalieri dello Zodiaco uniscono così il loro cosmo e Pegasus scaglia un Fulmine di Pegasus simile ad una colonna di luce che raggiunge il cielo ed indebolisce la parte malvagia di Gemini facendo prevalere quella buona. A causa del rimorso per le terribili azioni commesse dal suo lato malvagio, Arles si suicida tra le braccia della propria dea, che piange per lui. La pace e la giustizia sono ritornate al Grande Tempio, ma Atena percepisce un nuovo pericolo incombere sulla Terra, e, guardando il cielo stellato, scorge un luccichio sinistro provenire dalla Stella Polare...
SAGA DI ASGARD:
Nell'estremo nord in una cittadella situata tra i ghiacci della Norvegia chiamata Asgard, la regnante Hilda di Polaris sacerdotessa di Odino, mentre prega il suo dio viene chiamata da una voce misteriosa ed un'onda anomala proveniente dal mare la travolge. Al suo risveglio si ritrova al dito l'anello del Nibelungo, che muta la personalità della donna da buona e gentile in un essere perfido e malvagio. Hilda poi risveglia le armature dei Sette Cavalieri del Nord, custodite da secoli in luoghi segreti tra i ghiacci, e le dona ai Sette Cavalieri di Asgard, preparandosi a dichiarare guerra ad Atena per il controllo delle terre del sud e dare una patria migliore alla sua gente. Hilda invia allora come emissario uno dei sette a Nuova Luxor, col compito di uccidere Lady Isabel, il cui nome è Mizar. Il guerriero viene bloccato da Pegasus e Andromeda, i quali indossano nuove Armature di Bronzo: Pegasus di Fuoco e Andromeda la Notte, ricreate grazie al sangue donato dai Cavalieri d'oro superstiti del Grande Tempio...
Cristal si è diretto ad Asgard in avanscoperta per scoprire cosa sta succedendo nella sacra cittadella del nord, ma viene presto scoperto e costretto a scappare inseguito dalle guardie. Porta con sé una fanciulla di nome Flare unitasi a lui, e che si rivela essere la sorella minore di Hilda. I due raggiungono Atena, Pegasus e Andromeda anche loro giunti nelle terre del nord, in un luogo lungo il mare ghiacciato, situato a molti chilometri dalla città. Flare racconta del cambiamento in negativo della sorella, ed avverte che hanno poco tempo per far ritornare Hilda in sé: infatti i ghiacci si stanno sciogliendo poiché sua sorella ha smesso i riti celebrativi ad Odino, e ciò provocherà la scomparsa della sacra città e di tutte le terre del nord a causa dell'innalzamento delle acque. A provocare tutto ciò è l'anello del Nibelungo. Per evitare tutto questo devono toglierlo dal dito di Hilda, e l'unico modo per riuscire nell'impresa è evocare la sacra spada di Odino, Balmung. Atena con il suo cosmo impedisce temporaneamente che i ghiacci si sciolgano, pregando Odino, rischiando la vita poiché sottoposta alle gelide temperature a cui potrà resistere al massimo sino al tramonto...
Pegasus, Cristal e Andromeda si affrettano a raggiungere il palazzo di Hilda, attraversando una landa desolata e gelida, ma la loro corsa viene interrotta dal Cavaliere di Asgard Thor, la cui armatura rappresenta il serpente marino che affrontò in battaglia il dio del tuono delle leggende nordiche. Dotato di una corporatura possente ed utilizzando le sue micidiali asce, Thor atterra facilmente Pegasus, Andromeda e Cristal...
Pegasus viene messo in difficoltà dal continuo scambio di colpi con Thor ma, nel momento più critico dello scontro, giunge Sirio a dargli una mano, rivelando che la sacra spada di Odino, Balmung, può essere evocata solo raccogliendo i Sette Zaffiri, ognuno dei quali è incastonato in una delle sette Armature dei Cavalieri del nord. Pegasus rifiuta l'aiuto di Sirio, poiché intende sconfiggere Thor da solo e, dopo essere riuscito a bloccare la tecnica segreta dell'avversario, lo colpisce ferendolo a morte...
Pegasus, Cristal, Sirio e Andromeda riprendono la loro corsa, ma ad un tratto si ritrovano in un luogo dove la strada termina; quindi ognuno decide di prendere una direzione differente per giungere ad Asgard, in questo modo le probabilità che almeno uno di loro raggiunga la meta aumenteranno. Sirio si ritrova presso una cascata completamente ghiacciata dove ricorda come Capricorn gli salvò la vita al Grande Tempio, permettendogli di indossare la sua Armatura d'oro affinchè il fuoco astrale della Pienezza del Dragone non lo consumasse. Improvvisamente viene attaccato da un branco di lupi comandati da Luxor, Un Cavaliere di Asgard che indossa l'armatura del lupo del nord...
Dopo averlo gravemente ferito agli occhi, Luxor racconta la triste storia della sua infanzia a Sirio: da bambino viveva felice con la sua famiglia appartenente alla nobiltà di Asgard. Un giorno, durante una passeggiata a cavallo nei boschi, un orso selvatico attaccò ed uccise i suoi genitori senza che nessuno dei presenti (a parte un branco di lupi) tentasse di salvare la sua famiglia. Da quel giorno Luxor iniziò a vivere nei boschi insieme ai lupi che diventarono per lui una nuova famiglia, ed iniziò anche ad odiare profondamente il genere umano. Sirio spiega a Luxor della schiavitù di Hilda asservìta alle forze oscure e tenta di fargli riacquistare fiducia negli uomini, ma tutto ciò si rivela inutile: Luxor crede infatti solo nei suoi compagni lupi ed ubbidisce ciecamente agli ordini di Hilda...
Grazie alla sua nuova armatura, il Dragone di Smeraldo, Sirio riesce ad eliminare Luxor generando una violenta valanga che però travolge anche lui, lasciandolo svenuto tra i ghiacci. Intanto Cristal incontra Artax, il Cavaliere di Asgard che indossa l'armatura del cavallo ad otto zampe di mitologica memoria, cavalcato da Odino ai tempi del mito. Cristal subisce la tecnica di Artax chiamata Nevi di Asgard, che riesce però ad annullare senza problemi grazie alla sua nuova armatura, il Cigno d'Argento. Ricordando gli insegnamenti appresi dal suo maestro Acquarius durante la lotta all'undicesima casa, Cristal si prepara dunque a finire il suo avversario...
Artax si rivela essere il migliore amico d' infanzia di Flare, e non riesce a credere che la ragazza abbia deciso di tradire sua sorella Hilda schierandosi dalla parte di Atena. Accortosi che i suoi poteri congelanti sono inutili su Cristal, il Cavaliere di Asgard decide quindi di spostare il duello all'interno di una grande caverna al cui centro si trova un laghetto vulcanico che ribolle di lava incandescente. L'interno di questa caverna è estremamente caldo, e Cristal non riesce a sopportare questa torrida temperatura, mentre Artax non ne risente minimamente (avendo trascorso gli anni dell'addestramento proprio in questo luogo), e colpisce Cristal con il suo attacco denominato Caldo Soffio del Meriggio, facendogli perdere conoscenza...
Il piccolo Kiki (giunto per dare una mano a Lady Isabel) percepisce con i suoi poteri mentali che Cristal è in pericolo, così Flare decide di recarsi nella caverna vulcanica. Una volta giunta, la ragazza tenta di indurre alla ragione il suo amico Artax, il quale però (anche se con dubbi e rimorsi) non le crede, e continua ad attaccare Cristal. Artax ama Flare, ma antepone il dovere che ha nei confronti della regina Hilda al suo amore. Alla fine i due contendenti si scontrano con le loro tecniche più potenti, il congelante Sacro Colpo di Aquarius contro l'infuocato Caldo Soffio del Meriggio. L'energia di Cristal prevale sulla tecnica di Artax che, colpito in pieno dal colpo congelante, viene spazzato via cadendo a terra privo della vita...
Flare perde conoscenza a causa del dolore causato dalla visione della morte di Artax, mentre Cristal, dopo aver recuperato lo zaffiro dell'Armatura del nord, seppellisce il guerriero. Dopo aver affidato a Kiki il compito di portare Flare al sicuro in una baita nelle vicinanze, riprende la sua corsa verso Asgard. Intanto Andromeda giunge in una zona dove si trovava un'antica città ora in rovina, e qui incontra Mime, il Cavaliere di Asgard che indossa l'Armatura dell'Arpa, con cui intona le sue tristi melodie. Nel frattempo Pegasus cade in un crepaccio e rammenta il ricordo del giorno in cui i Cavalieri d'oro superstiti del Grande Tempio hanno riparato le Armature di Bronzo con il sacrificio del proprio sangue: sono così nati Pegasus di Fuoco, Andromeda la Notte, Dragone di Smeraldo, Cigno d'Argento e Phoenix la Luce...
Andromeda è confuso dalle copie illusorie di se stesso che Mime genera con la sua musica, inoltre la catena sembra non funzionare come si deve, infatti è come se la prodigiosa arma non considerasse Mime un nemico: questo guerriero apparentemente "puro" sembra nascondere nel suo cuore diversi segreti. Andromeda allora decide di togliersi l'Armatura e di usare contro Mime la Nebulosa di Andromeda che spazza via il Cavaliere di Asgard e distrugge tutto ciò che si trova nei dintorni. Grazie alla sua arpa Mime riesce però a salvarsi dalla micidiale tecnica e utilizza le sottili corde del suo strumento per bloccare il Cavaliere di Atena con la Melodia delle Tenebre, che lentamente lo stritola ferendolo in tutto il corpo; ma all'improvviso delle piume di bronzo spezzano le micidiali corde: è arrivato Phoenix in soccorso del fratello...
Gli attacchi e le illusioni che confondono le menti e i cuori generate dalle melodie di Mime sembrano inizialmente funzionare anche contro Phoenix, ma man mano che lo scontro prosegue perdono efficacia. Phoenix colpisce Mime con il Fantasma Diabolico e questi rivive come in un sogno i ricordi del suo passato; si viene così a conoscenza che il suo padre adottivo era Folken, un nobile guerriero molto ammirato e rispettato ad Asgard, ucciso da Mime in persona quando il ragazzo scoprì che durante una missione lo stesso Folken uccise i suoi veri genitori...
Mime utilizza anche contro Phoenix la Melodia delle Tenebre, ma quest'ultimo sacrificando la propria armatura riesce a liberarsi. Phoenix poi usa le Ali della Fenice che scaraventano a terra il Cavaliere di Asgard frantumando la sua arma principale, l'Arpa. Mime a questo punto si toglie la corazza e decide di battersi un'ultima volta contro Phoenix, ad armi pari. Questo scontro è fatale per il guerriero di Asgard: un attimo prima della morte, Mime chiede a Phoenix ed Andromeda di portare a termine la loro missione, ossia salvare Hilda, poiché anche lui adesso gli crede. Dopo aver recuperato lo zaffiro di Mime, Phoenix dice al fratello di continuare veloce il viaggio, poi cade a terra sfinito a causa dello scontro sostenuto. Intanto al Castello di Asgard, Megres, il Cavaliere del nord che indossa l'Armatura dell'ametista viola, si prepara a sconfiggere i Cavalieri di Atena senza alcuna pietà...
Megres, nascosto all'interno della foresta innevata situata di fronte al Castello di Asgard, incontra Castalia, giunta nelle terre del nord per dare un importante messaggio al suo allievo Pegasus, e la intrappola con la sua tecnica della Teca Viola dell'Ametista, per utilizzarla come esca. Intanto Pegasus percepisce il cosmo della sua maestra in pericolo e corre in suo soccorso. Inizia uno scontro con Megres, il quale viene colpito più volte dagli attacchi di Pegasus che gli intima di liberare Castalia e di consegnargli il suo zaffiro, se vuole aver salva la vita. Megres, trovandosi dunque in seria difficoltà, si dimostra pronto a tutto pur di riuscire a vincere, persino ad usare metodi scorretti, quindi inganna Pegasus dicendogli che se lui verrà ucciso anche Castalia all'interno della teca di ametista morirà...
Megres costringe Pegasus a consegnargli lo zaffiro che ha sottratto a Thor in cambio della vita di Castalia; confuso e preoccupato, Pegasus non sa che fare e smette di combattere, così Megres ne approfitta per colpirlo con la Teca Viola dell'Ametista imprigionandolo come Castalia. Cristal, percepito il cosmo di Pegasus in difficoltà, giunge nella foresta dove si trovano imprigionati. Il Cavaliere del Cigno affronta Megres il quale utilizza la Spada di Ametista, un'arma infuocata forgiata da Artax nella sua grotta e concessa lui in dono da Hilda...
Anche Cristal viene ingannato da Megres e smette di attaccare, preoccupato per la sorte di Pegasus e Castalia; Megres invece utilizza contro di lui la tecnica delle Anime della Natura, con la quale evocando gli spiriti delle foresta, dona movimento a piante ed alberi che gli stanno attorno per attaccare il Cavaliere di Atena. Proprio quando Cristal sta per essere anche lui imprigionato nella teca di ametista, giunge Sirio che, con il suo scudo, blocca i colpi di Megres, salvando l'amico. Megres rivela poi a Sirio che il Maestro dei Cinque Picchi aveva in passato sconfitto un suo antenato di sette generazioni precedenti, Megres 13°, e pertanto si trova ad avere un conto in sospeso con il Cavaliere del Dragone, suo allievo. Megres rivela inoltre di essere a conoscenza che Hilda è posseduta dall'Anello del Nibelungo, ma intende recuperare i sette zaffiri per sé, così potrà evocare la Spada Balmung e divenire il nuovo signore di Asgard...
Il Cavaliere del Dragone combatte senza esclusione di colpi contro l'infido Megres, riuscendo infine ad eliminarlo con il Colpo Segreto del Drago Nascente mentre sta scagliando contemporaneamente le anime della Natura e la Teca Viola dell'Ametista. Le teche di Castalia e Pegasus si dissolvono e i due riprendono conoscenza. Poco dopo Pegasus e Cristal si dirigono in fretta al Castello di Asgard, mentre Sirio e Castalia rimangono stremati a terra nella foresta. Intanto Hilda ordina a Mizar di annientare i Cavalieri di Atena, e Andromeda entra nel Castello...
Le grandi sale del Castello di Asgard sono vuote, quasi a spianare la strada ai Cavalieri di Atena. Andromeda avverte però una presenza sinistra nascondersi nell'ombra: si tratta di Mizar, il Cavaliere della tigre dai denti a sciabola, che lanciò un attacco proditorio ad Atene, abbattendo con estrema facilità il Cavaliere del Toro. Giungono anche Pegasus e Cristal, ma Andromeda permette ai suoi due compagni di proseguire verso le stanze di Hilda, affrontando da solo Mizar. Nella foresta di fronte al Castello giunge anche Tisifone e trova Castalia ferita, la quale le racconta un oscuro segreto riguardante Mizar, motivo per cui era giunta ad Asgard al fine di avvertire Pegasus. Intanto Pegasus e Cristal vengono travolti da un improvviso crollo del soffitto di una sala e perdono conoscenza...
Andromeda viene colpito dalla tecnica segreta di Mizar detta "In nome dei ghiacci eterni di Asgard" e, alla fine di un duro scontro, il Cavaliere di Atena decide di usare la Nebulosa di Andromeda con la quale riesce a sconfiggere l'avversario. Tisifone, giunta al Castello, comunica ad Andromeda il segreto di Mizar: ha sempre un cavaliere ombra che in caso di pericolo interviene in suo aiuto, senza farsi mai vedere da nessuno. Il cavaliere ombra si presenta come Alcor ed è identico a Mizar tranne per il fatto che la sua armatura è totalmente bianca. Questo guerriero è ancora più spietato di Mizar e colpisce Tisifone e Andromeda con i Bianchi Artigli della Tigre; Alcor è felice della sconfitta di Mizard, poiché ora, prendendo lo zaffiro dalla sua armatura, egli è diventato ufficialmente uno dei Sette Cavalieri di Asgard. Nel momento più critico, giunge Phoenix...
Lo scontro tra Alcor e Phoenix è tremendo, e si sussegue con un repentino scambio di colpi, ma ad un certo punto il Cavaliere di Atena lo colpisce con il Fantasma Diabolico con l'effetto di spingere Alcor a rivelare la storia segreta del suo passato: Mizar e Alcor erano gemelli di una nobile famiglia di Asgard ma, a causa delle leggi locali che impedivano di avere più di un figlio, furono separati alla nascita ed Alcor venne abbandonato nei boschi per poi esser accolto da una famiglia che non aveva prole. Il ragazzo si addestrò in segreto per anni per poter diventare uno dei Sette Cavalieri di Asgard, ma sorte beffarda volle che Hilda di Polaris facesse di Alcor il cavaliere ombra di Mizar, che avrebbe seguito di nascosto il fratello nelle battaglie e lo avrebbe aiutato in caso di bisogno...
Continua la sfida tra Alcor e Phoenix: il Cavaliere di Atena colpisce duramente Alcor danneggiandogli l'armatura, ma poi grazie alle sue parole sull'importanza di amare il proprio fratello, ed all'effetto sulla mente del Fantasma Diabolico che fa affiorare dal profondo dell'animo di Alcor i suoi veri sentimenti (cioè che lui aveva sempre voluto bene a suo fratello Mizar nonostante fossero stati separati alla nascita), Alcor decide di abbandonare la battaglia consegnando lo zaffiro a Phoenix e ripudiando Hilda e le sue leggi. Nel frattempo Pegasus riprende conoscenza e si dirige nella grande piazza cerimoniale dietro al Castello, al centro della quale è eretta l'enorme statua di Odino...
Pegasus davanti alla statua di Odino incontra Orion, l'ultimo dei sette Cavalieri di Asgard, la cui Armatura del nord rappresenta il grande drago a due teste che il suo antenato Sigfrido sconfisse ai tempi del mito. Bagnatosi con la linfa vitale del drago, tutti i suoi discendenti che ne indossano le sacre vestigia sono praticamente invulnerabili a qualsiasi attacco. Pegasus colpisce Orion diverse volte con il Fulmine di Pegasus, ma i suoi attacchi sono inutili sul Cavaliere di Asgard che ne è immune, il quale risponde attaccandolo con la furiosa tecnica denominata Spada di Asgard. Intanto sopraggiungono anche Cristal, Andromeda, Phoenix e Tisifone ma vengono messi al tappeto uno dopo l’altro dai colpi di Orion. Intanto Sirio riprende i sensi ed anche lui si appresta ad entrare nel Castello...
Giunge al Castello di Asgard anche Sirio, che affronta a duello Orion, ma senza risultati. Un messaggio telepatico inviato dal maestro dei Cinque Picchi permette però a Dragone di svelare il punto debole di Orion, un punto sulla schiena in corrispondenza del cuore, là dove una foglia si era posata sulla schiena del suo antenato Sigfrido, impedendo all'eroe di bagnarsi anche quella parte del corpo col sangue del drago. Orion ereditò dal suo antenato il potere dell'invulnerabilità con annesso l'identico punto debole che è pressoché uguale al punto debole di Sirio. I due guerrieri si affrontano utilizzando le loro tecniche: Sirio viene travolto dagli Occhi del Drago e scagliato a terra ferito, ma questa volta anche Orion è rimasto danneggiato dal Colpo Segreto del Drago Nascente, perchè Sirio è riuscito ad individuare e colpire il suo punto debole...
Sirio ormai stremato lascia a Pegasus il compito di sconfiggere l'ultimo avversario. Orion scaglia contro di lui gli Occhi del Drago ma il Cavaliere, unendo il suo cosmo a quello dei suoi amici, attacca con un potentissimo Fulmine di Pegasus che prevale sulla tecnica di Orion colpendolo in pieno nel suo punto debole. Intanto una figura misteriosa si palesa: è Sirya, Generale degli Abissi che indossa l'Armatura delle Sirene. Questi rivela che l'Anello del Nibelungo è stato messo al dito di Hilda da Nettuno, il dio dei mari, per spingere la regina di Asgard e i suoi Cavalieri a guerreggiare contro Atena. Appresa la verità, Orion consegna il suo zaffiro a Pegasus chiedendogli di portare a termine la sua missione e salvare Hilda, poi attacca Syria, lo afferra e bruciando il suo cosmo crea una colonna di luce che trasporta i due nello spazio, sacrificando così la propria vita per annientare il vero nemico...
A Pegasus non resta che distruggere l'anello malefico ma Hlda, ancora sotto il suo influsso, attacca i Cavalieri con raggi di energia. I compagni di Pegasus lo difendono mentre lui porge gli zaffiri alla statua di Odino, che tuttavia non reagisce. Quando l'ultima speranza sembra ormai persa, la spada Balmung si distacca dall'enorme statua e da essa fuoriesce la sacra armatura del dio che va a disporsi sul corpo di Pegasus. Il Cavaliere però esita a sferrare l'attacco, poiché teme di ferire a morte Hilda; finché la voce di Odino stesso non lo sprona ad attaccare per salvare la regina di Asgard dalla maledizione dell'Anello del Nibelungo...
È giunto ormai il tramonto e il terribile gelo di Asgard sta prendendo il sopravvento su Lady Isabel; il suo cosmo ha sempre meno efficacia sui ghiacci del nord, che iniziano a sciogliersi causando così inondazioni in tutta la regione. Pegasus, spronato da Odino, scaglia l'attacco con la spada Balmung riuscendo a distruggere l'anello del Nibelungo, ma Hilda sembra essere rimasta uccisa dal colpo; contemporaneamente Atena cade a terra affranta dalla stanchezza. Quando tutto sembra perduto, Odino guarisce Hilda che si risveglia libera dalla maledizione, e pregando in maniera accorata il suo dio fa sì che lo scioglimento dei ghiacci cessi immediatamente, salvando tutte le terre del nord dalla catastrofica inondazione. Poi insieme ai Cavalieri e a sua sorella minore Flare, torna da Lady Isabel, che fortunatamente si riprende, felice che tutto sia terminato nel migliore dei modi. Ma il sollievo di tutti i presenti dura poco: un'enorme onda si solleva dal mare del nord ed investe Atena, trasportandola negli abissi: Nettuno, il dio dei mari, ha rapito Lady Isabel...
SAGA DI NETTUNO:
Lady Isabel si risveglia all'interno del grande tempio di Nettuno, situato nel regno marino sotto le acque del mar Mediterraneo, dove vi trova Julian Kedives, giovane ereditiere che lei aveva conosciuto qualche anno prima, nel cui corpo l'anima del dio si è reincarnata. Julian le propone di unirsi a lui, mentre sulla Terra l'umanità sta per essere sommersa da un nuovo diluvio universale, ma Lady Isabel rifiuta, preferendo sacrificare la propria vita per salvare gli uomini. Intanto Pegasus ed Andromeda, aiutati da Hilda e Flare, trovano ad Asgard l'ingresso del regno di Nettuno, in un luogo proibito delle terre del nord. Qui vi è un grande gorgo marino che conduce nelle profondità e, una volta gettatisi in esso, i due giungono nel regno sommerso. Qui incontrano una splendida fanciulla di nome Titis, il Cavaliere Sirena, che li attacca con la sua Sottile Trama Corallina, intrappolandoli in una morsa di coralli...
Lady Isabel viene rinchiusa da Julian all'interno della gigantesca Colonna di Nettuno situata al centro del regno sommerso. Per volere della dea, l'acqua che sta inondando la Terra si riversa dentro il sacro pilastro, in questo modo gli uragani che hanno iniziato a flagellare il mondo per volere del dio diminuiscono di intensità. Ma Atena è in pericolo, può sopravvivere all'interno del pilastro solo per poche ore. Nel frattempo Titis spiega a Pegasus e Andromeda che per salvare Atena dovranno abbattere la colonna di Nettuno, ma per poterlo fare, prima dovranno distruggere le Sette Colonne che sorreggono i sette mari del mondo sommerso, ognuna protetta da un sacro custode, un Generale degli Abissi. I due si mettono subito in marcia dirigendosi in due diverse zone del regno sommerso: Pegasus raggiunge la colonna dell'Oceano Pacifico settentrionale protetta da Cavallo del Mare, che indossa l'armatura che rappresenta la creatura mitologica dell'Ippocampo...
Prima Cristal, e poi anche Sirio, apprendono da Hilda e Flare dove si trovi l'entrata al regno di Nettuno. Intanto, mentre Pegasus viene facilmente reso inoffensivo dalla barriera difensiva creata da Cavallo del Mare, che poi contrattacca colpendo duramente il Cavaliere di Atena con il suo attacco Vortice del Pacifico, Andromeda raggiunge la colonna dell'Oceano Pacifico meridionale dove si imbatte in una strana illusione: una splendida ragazza che si tramuta però in una serie di feroci animali. Pegasus nel frattempo trova il modo di superare la potente difesa del suo avversario, e lo colpisce con un potentissima Cometa di Pegasus, vincendolo. In quei momenti l'armatura di Pegasus di Fuoco diventa dorata, forte del sangue dei Cavalieri d'oro del Grande Tempio che l'hanno forgiata...
Pegasus tenta di distruggere la colonna dell'Oceano Pacifico settentrionale, ma i suoi colpi si rivelano del tutto inefficaci. Cavallo del Mare pochi attimi prima di morire gli riferisce che le Sette Colonne sono immuni agli attacchi di qualunque guerriero. Nel frattempo Kiki, giunto nel regno sottomarino insieme a Sirio, è stato attaccato da Titis, ma viene salvato da Tisifone che porta con sè un dono del Maestro dei Cinque Picchi per i Cavalieri dello Zodiaco: l'Armatura d'oro della Bilancia. Tisifone resta a fronteggiare Titis e chiede a Kiki di portare a Pegasus lo scrigno d'oro, in modo che possa usare le sacre armi di Libra per abbattere le Colonne. Pegasus non perde tempo e, usando lo scudo della Bilancia, colpisce l'enorme pilastro che cade in frantumi. Intanto Andromeda sta affrontando il Generale degli Abissi Kira, protettore della colonna dell'Oceano Pacifico meridionale, che indossa l'armatura dei mari che rappresenta il mito di Scilla e Cariddi. Il Generale attacca Andromeda con i suoi micidiali Artigli della Sacra Bestia con cui evoca i sei feroci mostri del mito di Cariddi, che feriscono seriamente il Cavaliere di Atena...
In aggiornamento...
SAGA DI HADES - CAPITOLO SANTUARIO:
SAGA DI HADES - CAPITOLO INFERNO:
SAGA DI HADES - CAPITOLO ELISIO:
I CAVALIERI DELLO ZODIACO: THE LOST CANVAS (Sub Ita)
Prossimamente...
FILM D'ANIMAZIONE DEI CAVALIERI DELLO ZODIACO:
I Cavalieri dello Zodiaco - La Dea della Discordia è il primo lungometraggio dedicato ai Cavalieri dello Zodiaco, disegnato dalla coppia Shingo Araki/Michi Himeno, già autori di molti personaggi della serie, e diretto da Kozo Morishita. Facendo parte dei primi quattro film de "I Cavalieri dello Zodiaco", questo lungometraggio non è collocato nella continuity della saga principale, ma poiché i Cavalieri di Bronzo indossano ancora le prime armature si pensa ad una collocazione precedente alla saga di Asgard e di Nettuno (presumibilmente poco dopo la sconfitta di Gemini e poco prima dell'attacco di Mizar e Alcor al Grande Tempio).
I Cavalieri dello Zodiaco - L'ardente Scontro degli Dei è il secondo lungometraggio d'animazione dedicato ai Cavalieri dello Zodiaco. È stato proiettato per la prima volta in Giappone il 12 marzo 1988, lo stesso giorno dell'episodio 69 della serie televisiva. Nella versione Dynamic Italia il titolo è stato tradotto come "La sanguinosa battaglia degli dei" ed ha i nomi e le tecniche fedeli all'originale.
I Cavalieri dello Zodiaco - La leggenda dei Guerrieri Scarlatti è il terzo lungometraggio d'animazione dei Cavalieri dello Zodiaco, uscito in occasione del 20º anniversario della prima uscita della rivista settimanale Shōnen Jump. In questo film ritornano i Cavalieri d'oro morti nella Saga delle Dodici Case e considerando le armature indossate dai cinque protagonisti, il film si può collocare temporalmente dopo la battaglia ad Asgard e quella contro Nettuno.
I Cavalieri dello Zodiaco - L'ultima Battaglia è il quarto lungometraggio di animazione de "I Cavalieri dello Zodiaco", che vede i cinque protagonisti affrontare Lucifero e i suoi quattro demoni ascesi per conquistare il mondo. È stato proiettato per la prima volta in Giappone il 18 marzo 1989, lo stesso giorno in cui fu trasmesso l'episodio 112, il terzultimo della serie animata. Si può collocare cronologicamente dopo la saga di Nettuno.
I Cavalieri dello Zodiaco - Le Porte del Paradiso è il quinto lungometraggio di animazione dei Cavalieri dello zodiaco, collocato come seguito della saga di Hades e prologo di una futura "saga dei cieli" mai realizzata. È stato proiettato per la prima volta in Giappone il 14 febbraio 2004 tra la fine del capitolo "Santuario" e l'inizio del capitolo "Inferno" della saga di Hades.
I Cavalieri dello Zodiaco: La leggenda del Grande Tempio (Saint Seiya: Legend of Sanctuary) è un lungometraggio di animazione in alta definizione e CGI prodotto dalla Toei Animation e legato al franchising di anime e manga "I Cavalieri dello Zodiaco" e distribuito in Italia dalla Lucky Red. Il film ri-narra la battaglia alle Dodici Case dello Zodiaco dei Sacri Guerrieri di Bronzo contro quelli d'Oro, con modifiche alla trama e al design dei personaggi.
Episodio 04 pegasus contro dragone non funziona
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